Cari lettori, per il classico del mese di agosto ho pensato di leggere e recensire un romanzo famosissimo ma che non avevo mai letto, dato che non sono particolarmente amante del genere fantasy, un romanzo dal celeberrimo titolo "Harry Potter e la pietra filosofale", scritto da J. K. Rowling ed edito da Salani.
Non so quanto abbia senso scrivere una recensione di questo libro, dato che la maggior parte di voi lo ha già letto, ma comunque farò come al solito, delinendo particolari aspetti della trama e formulando alcune opinioni personali.
La storia racconta gli antefatti e il primo anno scolastico di Harry nella scuola di Hogwarts: il nostro protagonista è un orfano che vive con degli zii terribili e un altrettanto perfido cugino, fino a quando, a 11 anni, scopre che i suoi genitori erano dei maghi, uccisi dallo spietato Voldermort, e che per questo è stato ammesso alla scuola di magia.
Nonostante le opposizioni degli zii, Harry comincerà a frequentare la scuola di Hogwarts, le cui materie scolastiche comprenderanno "storia della magia"; "erbologia"; "Pozioni"...
Qui Harry conoscerà Ron, che diventerà il suo miglior amico, ed Hermione, una ragazzina un po' saccente che però non si tirerà mai indietro nell'aiutarlo. Perchè Harry ha scoperto che qualcuno vuole rubare la preziosissima pietra filosofale, custodita nella scuola, qualcuno che potrebbe avere dei legami molto stretti con Voldemort, l'assassino dei suoi genitori, che ha perso i suoi poteri proprio il giorno dell'uccisione dei suoi, grazie a un inaspettato potere di Harry. Proprio per questo il nostro protagonista è disposto a tutto pur di fermare i diabolici piani di colui che vuole appropriarsi della pietra, anche a costo di mettere a repentaglio la propria vita e la propria permanenza nella scuola.
Ci sarebbero poi molti altri aspetti da mettere in luce sull'incredibile mondo creato dalla Rowling, dove tutto è spiegato e regolamentato molto chiaramente, come la suddivisione degli allievi nelle casette, i tornei sportivi a cavallo delle scope, la descrizione degli ambienti della scuola e delle diverse prove compiute da Harry e dai suoi amici durante la loro missione, ma per questo vi invito a leggere la storia, nel caso non lo abbiate fatto.
Pur continuando a essere una lettrice non amante del fantasy, questo romanzo non mi è dispiaciuto, anzi, ho apprezzato molto lo stile semplice e chiaro dell'autrice e ho ammirato la sua fervidissima fantasia, che ha saputo destreggiare con molto ordine e precisione. Molto belli anche i numerosi riferimenti presenti nel testo: tra tutti ho apprezzato la modalità attraverso la quale Harry riesce a salvarsi dal nemico.
Un romanzo piacevole, che incuriosisce il lettore e lo spinge a proseguire la lettura.