Ciao a tutti, oggi ho deciso di inaugurare una nuova rubrica del mio blog, "Letteratura & Cultura", nella quale cercherò di proporre dei post riguardanti particolari aspetti legati ai romanzi e ai più grandi scrittori della nostra letteratura.
Con questo primo articolo mi piacerebbe parlare della casa di Alessandro Manzoni, che ho avuto modo di visitare proprio ieri. Ogni tanto, infatti, mi piace improvvisarmi turista anche nella provincia in cui abito (Milano), perchè a volte si tendono a trascurare le meraviglie che ci stanno vicino, dando per scontato la loro vicinanza, e finendo poi per non vederle mai.
Come già anticipatovi, l'abitazione si trova a Milano, in una stradina vicino al centro (via Morone) e oggi, oltre a essere sede del centro studi manzoniani, è anche aperta al pubblico, che può visitare il museo.
L'autore dei "Promessi Sposi" l'acquistò nel 1813, assieme alla prima moglie, Enrichetta Blondel, che morì poi il 25 dicembre 1833.
Nelle prime sale sono conservati numerosi ritratti del famoso scrittore e dei suoi cari, oltre al documento che testimonia i suoi due matrimoni e il nome dei dieci figli (oltre alle due gemelle morte subito dopo la nascita, avute dalla seconda moglie, Teresa Borri Stampa).
Seguono altre raffigurazioni, che riprendono alcune scene tratte dai "Promessi Sposi", tra le quali ho apprezzato molto un quadro che rappresenta la scena dell'"Addio Monti" (molto intenso anche quello che riporta l'episodio di Cecilia e di sua madre).Sono presenti anche delle sculture, che raffigurano Renzo, Lucia, l'Innominato...
In altre sale si possono ammirare alcune edizioni di libri, per lo più di origini francesi, appartenuti nella biblioteca di Manzoni e della Borri Stampa, per poi passare alle antiche edizioni delle opere dello stesso letterato (non solo della sua opera principale, ma anche degli inni sacri, tragedie, odi).
Ma le due stanze migliori, secondo me, sono state la camera da letto e lo studio al piano terra, che sono rimasti tale e quali (pavimento compreso) e non hanno subito modifiche con il tempo. Nella camera è presente il suo letto, oltre al canapè e a delle sedie; mentre nello studio è possibile vedere una stufa dell'epoca, il camino, delle poltrone, i suoi occhiali, forbici e tabacchiera.
Altri oggetti appartenuti allo scrittore e che si possono ammirare in altre sale sono il cappello, il bastone da passeggio, l'ombrello, la tuba e il tabarro.
Le ultime sale sono dedicate alla diffusione delle sue opere all'estero, con la testimonianza di edizioni inglese, tedesche, russe... Interessante anche lo studio di Tommaso Grossi, altro intellettuale dell'epoca, che si trova al piano terra vicino allo studio.
Un'altra sezione della casa, invece, è dedicata a mostre di dipinti ex-voto, che ha lo scopo di mostrare attraverso questa particolare forma d'arte usi, costumi e vita quotidiana della gente comune. In questo periodo il filo conduttore dei dipinti è il mondo agricolo e il pericolo scampato dopo un incidente legato alla quotidianità dei contadini. Ne consiglio la visita perchè anch'essa offre interessanti spunti di apprendimento.
Peccato che il giardino si sia potuto vedere solo da dentro, ma è possibile visitarlo andando a vedere la collezione della Galleria di Piazza Scala.
Bene, con questo vi saluto e vi invito a visitare questo posto, nel caso vi doveste trovare a Milano, ne vale sicuramente la pena!
A presto e buon finesettimana! :-)
Ciao Ariel! Veramente interessante questo post!! :)
RispondiEliminaOgni tanto è bello leggere anche post di cultura!
ne approfitto per dirti che ti ho nominata a un link party di "Piccole macchie d'inchiostro".
Se ti va passa a dare un'occhiata!
http://piccolemacchiedinchiostro.blogspot.it/2016/03/festeggiamo-insieme-il-primo-anno-di.html
A presto! :)
Ciao Erin, mi fa piacere che hai apprezzato il post! Grazie per la nomina, vado a vedere :-)
EliminaCiao sono una nuova followers! Ho inserito il tuo blog tra quelli che seguo, se ti va di ricambiare mi fa piacere!!! Interessante la tua nuova rubrica, da oggi ti seguirò! Rosa
RispondiEliminaCiao Rosa, benvenuta nel mio blog :-) Certo che ricambio, grazie per avermi aggiunta!
EliminaAdoro le case degli scrittori! Due anni fa sono stata in quella di Leopardi e me ne sono innamorata. Prima o poi dovrò venire a Milano. ;)
RispondiEliminaLa casa di Leopardi mi manca, però mi piacerebbe molto vederla!
Eliminaciao ariel
RispondiEliminami piace da matti questa rubrica che hai deciso di aprire nel tuo blog...
non sapevo della casa del manzoni, hai fatto bene a proporlo cosi se sarò da quelle parti mi ci fermero...
buon w.e.
daniela
https://infusodiriso.wordpress.com/
Ciao Daniela, sono contenta che ti piaccia la mia nuova rubrica :-)
EliminaLa casa del Manzoni è proprio bella, te la consiglio! Buon weekend anche a te!
Ciao! Vado spesso a Milano e non ci sono mai stata! Magari la prossima volta ci farò un pensierino =)
RispondiEliminaCiao, ne vale la pena, poi è molto semplice da raggiungere data la posizione centrale ;-)
EliminaBuona domenica!