giovedì 25 agosto 2022

Il profumo della rosa di mezzanotte

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo "Il profumo della rosa di mezzanotte", scritto da Lucinda Riley ed edito da Giunti.

Come da consuetudine nei libri di quest'autrice, anche questo romanzo procede su due filoni narrativi: uno ambientato nel passato e uno nel presente.

Nei nostri giorni troviamo Ari, un giovane indiano dedito anima e corpo al suo lavoro. Quando, stufa di questo atteggiamento, la sua fidanzata lo lascerà e sposerà un'altra persona, il ragazzo cadrà in una profonda crisi, che lo porterà a rivalutare le priorità della sua vita. Sfruttando un viaggio che lo condurrà a Londra, Ari inizierà a indagare su una vicenda del passato che coinvolge la sua bisnonna Anahita, morta da poco a 101 anni, che un anno prima gli aveva affidato un compito speciale.

Prima di morire, infatti, l'anziana donna gli aveva chiesto di cercare la verità sul suo primogenito, che tutti credono morto, ma non lei e la sua particolare sensibilità.

Tramite una lunga lettera scritta da Anahita per il figlio perduto, non solo Ari ma anche noi lettori potremo conoscere la vita della donna: dall'infanzia trascorsa in India alla prematura morte dei genitori; dalla sua amicizia con la principessa Indira alla sua formazione professionale avvenuta in Inghilterra, luogo in cui vivrà una grande storia d'amore che, purtroppo, sarà osteggiata dalla perfida suocera, le cui azioni saranno talmente tragiche da sconvolgere per sempre la sua vita e quella del suo innamorato.

Ari scoprirà che la  maggior parte delle vicende si svolgono ad Astbury Hall, una grande magione di proprietà di Donald, l'innamorato di Anahita. Per questo motivo Ari raggiungerà questo posto, che negli anni è passato di generazione in generazione, anche se con difficoltà dovuta alle ingenti spese di gestione.

Una volta raggiunta la proprietà, Ari si renderà conto che proprio in quei giorni è presente una troupe cinematografica, che sta girando le scene di un lungometraggio in costume. Lì il giovane stringerà un rapporto particolare con Rebecca, un'attrice americana coinvolta nel film, che non solo rimarrà affascinata dalla storia di Anahita ma che si troverà, suo malgrado, coinvolta nella storia grazie alla sua forte somiglianza con Violet, nonna dell'enigmatico Anthony, proprietario di Astbury Hall, che la porterà a vivere un'esperienza insolita ma anche terrificante.

In attesa dell'ultimo capitolo della serie de "Le sette sorelle", sto recuperando i romanzi autoconclusivi di quest'autrice, che apprezzo davvero molto, sia per il suo stile semplice e scorrevole, ma curato e in grado di costruire delle personalità capaci di suscitare empatia nel lettore, sia per la sua capacità di costruire trame che mescolano passato e presente, che mostrano grande cura nei particolari storici e che sono in grado di far viaggiare il lettore, seppur con la fantasia, da un luogo all'altro del pianeta.

Ho deciso di scegliere questo romanzo tra quelli che mi sono rimasti da leggere perchè in alcuni gruppi Facebook dedicati all'autrice, in molti lo hanno nominato come il migliore e, una volta chiusa la quarta di copertina,  non posso che confermare il parere degli altri lettori. 

Infatti ho gradito moltissimo l'ambientazione indiana, così come la storia di Anahita che, suppur densa di tragici eventi, ha sempre saputo rialzarsi ed è stata in grado di condurre con saggezza la sua lunghissima vita. Anche il sottile realismo magico che permea la sua storia è molto affascinante, così come i riferimenti alla medicina ayurvedica e la venatura thriller che, a un certo punto, tinge di mistero la trama.

Ancora una volta, quindi, mi ritrovo a consigliarvi una storia di Lucinda Riley che, sono sicura, saprà coinvolgervi e appassionarvi alle vicende della sua protagonista fino all'ultima, commovente, pagina.


DELLA STESSA AUTRICE:

Il segreto della bambina sulla scogliera

Le sette sorelle. La storia di Maia 

Ally nella tempesta

La ragazza nell'ombra 

La ragazza delle perle

La ragazza della luna 

La ragazza del sole

La sorella perduta 

La lettera d'amore

Il segreto di Helena 

L'angelo di Marchmont Hall

Delitti a Fleat House 

4 commenti:

  1. Quanto ho amato questo romanzo *______* mi ha emozionato molto, confermo che, tra quelli da me letti, è forse davvero il più bello ♥

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  2. Non ho ancora letto nulla di questa autrice, devo decidermi ad iniziare Sette Sorelle! In ogni caso bellissima recensione, mi sono persa qualche post in questo periodo ma ora recupero tutto con piacere ❤️

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    1. Ciao Enrica, bentornata! La Riley è una delle mie scrittrici preferite e sono sicura che le sue storie piaceranno molto anche a te :-)

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