mercoledì 20 aprile 2022

Non è un paese per single

Cari lettori, oggi vi parlerò dell'ultimo romanzo di Felicia Kingsley, "Non è un paese per single", edito da Newton Compton.

Trattasi di una rivisitazione in chiave moderna del celeberrimo "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen, ma anche chi non ha letto o non conosce questo romanzo potrà comunque immergersi nella storia senza particolari problemi. 

Nel romanzo vengono analizzati alternativamente i punti di vista di Elisa e Michael. La prima gestisce assieme alla sua famiglia, per conto del nobile Ricasoli, la tenuta "Le Giuggiole", situata nel paesino di Belvedere, nel Chianti. In particolare, la ragazza si occupa dei vigneti con una genuina passione e una seria dedizione.

Michael invece vive a Londra e si occupa di investimenti. E' un vero e proprio uomo d'affari, vive per il suo lavoro e si accontenta di relazioni occasionali, senza lasciarsi coinvolgere emotivamente. Da ragazzino era stato amico di Elisa, in quanto legato alla famiglia di Ricasoli tramite l'amico Charles, nipote del Conte, con il quale trascorreva le estati alla tenuta.

I due giovani saranno destinati a incontrarsi di nuovo quando, dopo la morte del Conte Ricasoli, Charles erediterà la tenuta. Peccato, però, che la magione abbia bisogno di notevoli investimenti, così Charles chiederà l'aiuto di Michael affinchè gli procuri un cliente che potrebbe acquistare "Le Giuggiole".

Nel corso delle trattative i due torneranno a Belvedere, ritrovando così Elisa e tutti i lavoratori della tenuta. Charles stringerà un forte legame con la sorella di Elisa, mentre Micheal, dopo un pessimo incontro/scontro con la nostra protagonista, piano piano riuscirà a conquistare la sua fiducia, riassaporando così quei ricordi d'infanzia che sembravano assopiti per sempre. 

E non solo: grazie a questo periodo di distacco dalla sua impegnativa routine, Michael inizierà ad apprezzare la bellezza della natura, i ritmi di vita più sani, il cibo genuino e cucinato con amore, gli affetti semplici e sinceri... anche se non mancherà qualche disavventura con gli abitanti del paese, soprattutto con le figlie nubili e le loro madri, che mostreranno non poco fermento per l'arrivo di quei due scapoli così affascinanti...

Anche Elisa, grazie al riavvicinamento con Michael, riacquisirà più fiducia in sè stessa: la giovane, infatti, nasconde un segreto, che le ha cambiato la vita, ma che non è per nulla disposta a condividere con Micheal il quale, a sua volta, deciderà di non rivelarle il vero destino de "Le Giuggiole". Per questo, la loro crescente intesa sarà minacciata da questi segreti, che rischieranno di minare profondamente quel rapporto che, giorno dopo giorno, sembrerà farsi sempre più focoso...

Ho passato dei momenti davvero piacevoli leggendo questo romanzo: dopo una lettura bella ma più impegnativa come "Cambiare l'acqua ai fiori", mi serviva proprio una lettura maggiormente leggera e spensierata. Come ho accennato all'inizio della recensione, anche chi non conosce il classico della Austen potrà apprezzare il romanzo, ma chi al contrario ne è fan, come la sottoscritta, potrà gradirlo ancor di più. 

Sono rimasta molto soddisfatta dalla lettura di questo retelling, perchè l'autrice è riuscita a creare una trama che riprende il romanzo di partenza ma, nello stesso tempo, senza renderlo totalmente dipendente dalla storia principale e inserendo in esso altri spunti di riflessione, come l'importanza dei progetti di vita, il binomio città/campagna, l'importanza degli affetti in rapporto alla gestione della vita professionale. Anche i personaggi sviluppano gradualmente delle caratteristiche proprie: per questo non risultano solo delle semplici copie dei protagonisti austeniani, ma assumono una personalità ben definita.

Come avevo già notato nei precedenti romanzi di questa scrittrice, lo stile è semplice e colloquiale, molto scorrevole e dai dialoghi brillanti e vivaci. Spassosissime alcune scene, soprattutto quelle in cui vedono Michael nella farmacia di Belvedere o alle prese con le sue "pretendenti".  

Una storia, quindi, che vi consiglio se avete voglia di leggere un romanzo capace di intrattenervi in modo semplice, strappandovi più di una risata, ma senza per questo rinunciare a un buon prodotto editoriale. 


DELLA STESSA AUTRICE:

Due cuori in affitto

Appuntamento in terrazzo (novella) 

La verità è che non ti odio abbastanza

Prima regola: non innamorarsi 

Una Cenerentola a Manhattan

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6 commenti:

  1. Mi piace molto l'autrice. Questo mi manca ma se devo dirti la verità è quello che mi ispira un poco di meno

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    1. Ciao Susy, comprendo i tuoi dubbi, soprattutto conoscendo la tua smisurata passione per il Regency, ma ti posso assicurare che è una lettura molto bella e spassosa :-)

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  2. non sapevo fosse una rivisitazione di orgoglio e pregiudizio, classico a me molto caro, e questo aspetto accresce l'interesse per il libro di Felicia.
    La copertina è deliziosa e "sa" proprio di primavera *_*
    un saluto cara Ariel :)

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    1. Ciao Angela, penso che potrebbe rivelarsi anche per te una lettura davvero piacevole :-)

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  3. Ciao cara Ariel, ho aggiunto questo libro alla lista infinita dei "to-read". Di Felicia devo ancora terminare "Bugiarde si diventa"! :) Buon weekend!

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    1. Ciao Jess, sono entrambe letture carine e divertenti! Se ti va, mi piacerebbe conoscere il tuo parere ;-)

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