Cari lettori, in occasione della "Giornata della Memoria" ecco per voi qualche spunto di lettura. Ho deciso di segnalarvi qualche romanzo meno conosciuto, per potervi permettere di scoprire qualche nuovo libro su questa pagina così tragica della nostra Storia recente:
TRAMA (da amazon)
Hanna ha quindici anni ed è una pianista di talento. È cresciuta in una
famiglia ebrea della media borghesia ungherese, ma quando la città in
cui vive viene rastrellata, dovrà conoscere insieme ai suoi cari gli
orrori del campo di concentramento. Sua madre impazzirà dopo essere
stata separata dal marito, e Hanna rimarrà sola con la sorella Erika ad
affrontare un luogo agghiacciante e brutale come Auschwitz. Un giorno,
però, le viene offerta la possibilità di suonare il pianoforte per il
comandante del lager, una scelta sofferta per la povera ragazza. Una
volta entrata nella villa del nazista, conoscerà suo figlio, Karl,
ragazzo affascinante che sembra rinnegare la vita dello spietato padre.
Di primo acchito, Hanna non potrà fare a meno di odiarlo con tutta se
stessa. Eppure, man mano che passano i mesi, un altro sentimento per il
giovane Karl si farà strada nel suo cuore…
TRAMA (da amazon)
A New York, Caroline Ferriday sembra avere tutto ciò che desidera, con
il suo posto al consolato francese e un nuovo amore all’orizzonte. Ma il
mondo di Caroline cambia per sempre quando, nel settembre del 1939,
l’esercito di Hitler invade la Polonia e minaccia di arrivare in
Francia. A un oceano di distanza da Caroline, Kasia Kuzmerick,
un’adolescente polacca, sente la propria spensierata giovinezza
scomparire mentre si dà da fare nel suo ruolo di corriere per il
movimento di resistenza. In quel clima teso, tra occhi attenti e vicini
sospettosi, un passo falso può avere conseguenze disastrose. Per
l’ambiziosa giovane dottoressa tedesca Herta Oberheuser, un annuncio per
una posizione di medico al servizio del governo sembra il biglietto
vincente per abbandonare una vita di desolazione. Una volta assunta,
però, si trova intrappolata in un regno di segreti e potere, dominato
dagli uomini del Reich. Le vite di queste tre donne entrano in
collisione quando accade l’impensabile e Kasia viene deportata a
Ravensbrück, il famigerato campo di concentramento nazista per sole
donne. Le loro storie si incrociano da New York a Parigi, dalla Germania
alla Polonia, mentre Caroline e Kasia si sforzano di rendere giustizia a
coloro che la storia ha dimenticato.
TRAMA (da amazon)
Pierrot è ancora un bambino quando, rimasto orfano, deve lasciare la sua
amata Parigi per andare a stare dalla zia in una bellissima e
misteriosa magione tra le cime delle Alpi bavaresi.
Ma quella non è
una villa come le altre e il momento storico è cruciale: siamo nel 1935 e
la casa in cui Pierrot si ritrova a vivere è il Berghof, quartier
generale e casa delle vacanze di Adolf Hitler.
Il Führer lo prende
sotto la sua ala protettrice e Pierrot poco alla volta viene catturato
da quel nuovo mondo che lo affascina e lo fa sentire speciale, un mondo
di potere ma anche di segreti e tradimenti, in cui non capire dove sta
il Bene e dove il Male può essere molto pericoloso.
A dieci anni
dalla pubblicazione del Bambino con il pigiama a righe, John Boyne torna
a parlare di una delle pagine più drammatiche del Novecento.
TRAMA (da amazon)
Londra, 1939. Ada Vaughan non ha ancora compiuto diciotto anni quando
capisce che basta un sogno per disegnare il proprio destino. E il suo è
quello di diventare una sarta famosa, aprire una casa di moda,
realizzare abiti per le donne più eleganti della sua città. Ha da poco
cominciato a lavorare presso una sartoria in Dover Street, e la vita
sembra sorriderle. Un viaggio imprevisto a Parigi le fa toccare con mano
i confini del suo sogno: stoffe preziose, tagli raffinati, ricami
dorati. Ma la guerra allunga la sua ombra senza pietà. Ada è
intrappolata in Francia, senza la possibilità di ritornare a casa. Senza
soldi, senza un rifugio, Ada non ha colpe, se non quella di trovarsi
nel posto sbagliato. Ma i soldati nazisti non si fermano davanti a
niente. Viene deportata nel campo di concentramento di Dachau. Lì, dove
il freddo si insinua senza scampo fino in fondo alle ossa, circondata da
occhi vuoti per la fame e la disperazione, Ada si aggrappa all’unica
cosa che le rimane, il suo sogno. L’unica cosa che la tiene in vita. La
sua abilità con ago e filo le permette di lavorare per la moglie del
comandante del campo. Gli abiti prodotti da Ada nei lunghi anni di
prigionia sono sempre più ricercati, nonostante le ristrettezze
belliche. La sua fama travalica le mura di Dachau e arriva fino alle più
alte gerarchie naziste. Le viene commissionato un abito che dovrà
essere il più bello che abbia mai confezionato. Un vestito da sera nero,
con una rosa rossa. Ma Ada non sa che quello che le sue mani stanno
creando non è un abito qualsiasi. Sarà l’abito da sposa di Eva Braun,
l’amante del Führer... La sarta di Dachau è un caso editoriale mondiale.
Venduto in 26 paesi, ha conquistato il cuore dei librai e dei lettori
inglesi. Una storia di orrore e di speranza, di vite spezzate e della
capacità di sopravvivere grazie ai propri sogni. La storia di una donna
che non si arrende e che continua a lottare anche quando tutto sembra
perduto.
TRAMA (da amazon)
Emanuele è un bambino ribelle e pieno di vita che vuole costruirsi un
paio di ali per volare come gli uccelli, si arrampica sui ciliegi e si
lancia in bicicletta giù per le strade sterrate. Ma tutto ciò che resta
di lui è un pugno di lettere e un quaderno nascosto in un muro nel
ghetto di Lodz. Per ritrovare le sue tracce, Amara, l'inseparabile amica
d'infanzia, attraversa l'Europa del 1956 su un treno che si ferma a
ogni stazione, ha i sedili decorati con centrini e puzza di capra
bollita e sapone al permanganato. Visita sgomenta i resti del girone
infernale di Auschwitz- Birkenau, percorre le strade di Vienna alla
ricerca di sopravvissuti, giunge a Budapest mentre scoppia la rivolta, e
trema quando i colpi dei carri armati russi sventrano i palazzi. Nella
sua avventura, e nei destini degli uomini e delle donne con cui si
intreccia la sua vita, si rivela il senso della catastrofe e dell'abisso
in cui è precipitato il Novecento, e insieme la speranza incoercibile
di un mondo diverso.