Cari lettori, auguri a tutte le mamme, ma anche a quelle che presto lo diventeranno! Ecco a voi qualche spunto di "lettura a tema":
TRAMA (da amazon)
Tutta colpa della cicogna. Se la cicogna avesse fatto il suo dovere,
Emma sarebbe una donna felice. E non un'Aspirante Madre. Invece eccola
qui, dalla parte sbagliata dei 35, con una terrazza piena di rose e un
amorevole Consorte... Cosa manca? È ovvio, un bambino. Che,
ostinatamente, non arriva. Così Emma guarda di nascosto le vetrine
prémaman, passa ore nelle sale d'aspetto dei centri fertilità, compila
una lista di Mamme Tardive Over 40, passa il suo sguardo scanner su
tutte le donne che incontra. Ed è dura, la vita di un'Aspirante Madre.
Anche perché, come spesso accade, le amiche di Emma, pronte ad
accompagnarla a un sushi consolatorio nel momenti di grande
disperazione, hanno però altri problemi...
TRAMA (da amazon)
“Vite di Madri” è un romanzo che si snoda attraverso storie di donne
legate fra loro, apparentemente, solo da un percorso di
infertilità.L’incipit e la conclusione, entrambe affidate a un io
narrante che si rivolge direttamente al lettore, illustrano il progetto
che l’autrice, anch’essa infertile, ha deciso di condividere creando una
raccolta di centocinquanta testimonianze vere, rielaborate, che gettano
luce sul lato oscuro della maternità negata o infertile nell’utero e
nel cuore. Sono tredici storie.Storie di donne mortificate nella
femminilità, da abusi o da malattie o da eventi imponderabili. Storie di
nonne e madri, che hanno generato creature infertili nell’utero e nel
cuore.Storie di bambine, ora cresciute, ma ancora bramose di una
carezza.Storie di figlie desiderate, con amore indomito.Storie di
guerriere vittoriose, non di vittime, che hanno saputo rialzarsi e
sorridere alla vita.In verità, sono tutte storie di Madri.Madri di idee,
di progetti, di sogni.Seni turgidi di Dee che accolgono amiche,
sorelle, mariti, amanti.Madri delle proprie madri e perfino di se
stesse, capaci di far germogliare speranza e abortire fantasie, di
creare dal nulla e di nutrire di sé: totalmente imperfette e, per
questo, così seducenti e difficili da decifrare.
TRAMA (da amazon)
Eleonora e Riccardo desiderano un figlio. La strada per diventare
genitori sarà però tutta in salita, costellata di visite mediche, di
lotte contro i pregiudizi, di sconfitte. Diario per mio figlio è la
storia vera di una donna che si è battuta contro i propri limiti e
contro chi le ha dato dell'egoista durante la sua ricerca della
maternità. È anche un punto di partenza per porsi domande importanti:
una coppia può esistere senza un figlio? Quando arriva il momento di
fermarsi con i tentativi? Non ci sono risposte certe e valide per tutte.
L'importante è scegliere la propria strada e portarla avanti con forza e
serenità.
TRAMA (da amazon)
Diario di una maternità negata. Lei lavora nell'alta finanza, lui è un
artista, si sono conosciuti in giovane età ed è nata una bella storia
d'amore. Si sono sposati credendo di aver raggiunto la felicità. Ma non
tutto va sempre come si desidera: quando si pensa di poter avere quello
che si vuole, arriva sempre un imprevisto a sconvolgere i piani. Lo
sanno bene Luisa e Leonardo, in cerca di un bambino che non vuole
arrivare; hanno i mezzi finanziari per avere il meglio della medicina e
le cliniche più esclusive, ma i soldi non possono essere la risposta a
tutto. Si può accettare la sterilità ed essere felici? Tra cene
familiari discutibili, viaggi della speranza e attese estenuanti, Luisa e
Leonardo ci raccontano, anche con un pizzico d'ironia e,
soprattutto,con tanta voglia di vincere, come affrontare il dramma di un
bimbo che non vuole arrivare.
TRAMA (da amazon)
Lei ha 27 anni e crede nel mojito, nella carriera, nel suo uomo e nei
viaggi improvvisati. La nana ha cinque settimane e abita la sua pancia.
Scoprirlo è uno shock, "fare la mamma" sembra un'attività totalizzante,
incompatibile con libertà, sogni, ambizioni. L'autrice decide di
affrontare la situazione armandosi di buoni propositi, ma soprattutto di
ironia. Qui si sostiene che è buono e giusto conservare la parte
migliore di sé - quella divertente, folle, avventuriera - anche dopo un
figlio. Che l'istinto materno a volte arriva e altre volte è in ritardo.
Ma anche che esistono momenti neri che nessuno racconta, che dopo un
mese di neonato ne servirebbero tre di psicoterapia, che ogni tanto è
normale rimpiangere il "prima". Dimenticate la mammina che chiama il
figlio "angioletto" anche se non dorme da quindici settimane, quella che
considera il parco giochi una botta di vita e decanta le gioie delle
vacanze coi nonni. Preparatevi a scoprire tutta la verità riguardo alla
vita col pupo, e anche gli esilaranti retroscena di pappe, giochi e
ninne nanne. Un libro dedicato alle donne che si sentono troppo giovani
per fare figli, a quelle che ci pensano ma non sanno cosa le aspetta, a
quelle che già ne hanno e certe volte, con tutto l'amore del mondo,
vorrebbero fuggire alle Bahamas.
TRAMA (da amazon)
Anya, Morna e Klarissa, ovvero Anna, Roberta e Chiara, sono tre amiche a
distanza, tre mamme e professioniste dall'animo combattivo e dalla
penna veloce che un giorno decidono di aprire un blog, col tempo
diventato uno dei più letti della rete. Per anni, ogni lunedì hanno
sfornato un ritratto di mamma, ogni volta mettendo un tipo materno sotto
la lente impietosa del loro sarcasmo. Quando la rubrica è partita,
portando il successo al blog e alla loro pagina Facebook, hanno capito
che nulla avrebbe più potuto frenare le loro lingue taglienti. A partire
dall'esperienza di successo sul web, le tre autrici hanno dato alla
luce "Cinquanta sfumature di mamma in 20 test molto poco scientifici",
un libro gioco con 20 test per 60 profili da scoprire: Distratta,
Ansiosa, Riguardante, Falsa sapiente, Oracolo, Nonnassistita, Esaurita,
Zen, Igienista, Fasciante, Socializzatrice, Ape regina, Rinunciante,
Pigra, Gnocca, Vip... Basta rispondere alle 200 domande per delineare un
vero e proprio identikit e scoprire che mamma sei... al supermercato,
in viaggio, al parco, all'uscita da scuola. E quando la verità viene a
galla, be', è troppo difficile ignorarla...
TRAMA (da amazon)
Appena ha sentito un piccolo cuore battere dentro di sé, Giada ha
cominciato a essere madre. Ma solo quando l’ha stretta tra le braccia
quella vita è esistita davvero. Un attimo prima Giada era una persona,
un attimo dopo un’altra, e per sempre. Perché quando nasce un figlio si
rinasce di nuovo. Si rinasce madri. Da quel giorno ha studiato tutti i
manuali esistenti in commercio e ha ascoltato ogni consiglio. Affinché
Mya, il suo dono più prezioso, fosse al sicuro, protetta, amata. Eppure
non sempre tutto le veniva come era scritto in quei libri o come le
avevano detto di fare. Ed è stato allora che ha capito una grande
verità: che non esistono regole, leggi, dogmi imprescindibili. Il
mestiere di madre si fa ogni giorno, si impara sul campo tra una
ninnananna ricca di parole dolci e un rigurgito che rimane su una maglia
per giorni. Tra un abbraccio che arriva inaspettato e cambia la
giornata e un cartone animato che si odia perché lo si conosce ormai a
memoria. Non c’è una ricetta, nessuno la conosce. Le risposte sono
dentro ogni madre, sono lì, nel profondo dove risiede l’istinto. Dove
vive e cresce l’amore più incondizionato che si possa provare. Dove non
c’è bisogno di consultare nessuna enciclopedia per sapere cosa è giusto
fare. È l’imperfezione l’unica verità. La morbidezza di un bacio
sbavato, la bellezza di un codino che non riesce a star dritto. La
ribellione di scegliere un calzino di un colore diverso dall’altro. Sono
queste le magie che scaldano il cuore e fanno un figlio felice. Perché
solo non seguendo le regole si trova il coraggio di essere madri a
proprio modo.